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17 Novembre 2020

La Posta Elettronica Certificata: cos’è e come funziona

Dal 1° ottobre 2020 la PEC è obbligatoria per tutte le imprese e i professionisti, ma come funziona? Vediamo insieme le sue principali caratteristiche.

 

Cos’è la PEC?

Tutti ne abbiamo sentino parlare qualche volta, ma forse non tutti sappiamo esattamente cosa sia, la Posta Elettronica Certificata o PEC è uno strumento di comunicazione digitale pensato per ridurre la distanza tra pubblica amministrazione e imprese e professionisti. È stata introdotta per la prima volta nel 2009 con il decreto anticrisi e – a partire dal 1° ottobre 2020 è diventata obbligatoria per le aziende. La posta elettronica rappresenta il domicilio digitale di aziende e professionisti che sono tenuti a comunicarlo al registro delle imprese.

 

La PEC è uno strumento dal valore legale e può essere utilizzata anche dai comuni cittadini per comunicare direttamente on-line con la pubblica amministrazione, ma anche per sottoscrivere o disdire abbonamenti o contratti.

 

La Posta Elettronica Certificata è simile alle tradizionali email, la differenza sta nel fatto che questa ha valore legale ed è quindi paragonabile a una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo strumento è pensato per garantire che i messaggi e gli allegati vengano consegnati al destinatario, inoltre, grazie all’utilizzo della firma elettronica, chi riceve la mail ha la certezza di conoscerne il mittente e questo permette di ridurre notevolmente la spam e i tentativi di phishing.

 

Come funziona?

L’utilizzo della PEC non differisce molto da quello di una normale email, la differenza sta nel fatto che una volta inviato il messaggio, quando questo viene consegnato al destinatario, al mittente viene notificata l’avvenuta ricezione. Ogni volta che viene inviato un messaggio, viene creata automaticamente dal gestore una busta di trasporto al cui interno vengono inseriti il messaggio e gli allegati, questa viene recapitata elettronicamente al destinatario. Una volta giunta a destinazione, al mittente viene inviata la ricevuta di consegna proprio come per una raccomandata con ricevuta di ritorno.

 

Per poter usufruire della PEC è necessario creare un indirizzo acquistandolo da uno dei provider riconosciuti dall’AGid – Agenzia per l’Italia digitale. Il servizio ha solitamente un costo annuale che si aggira intorno ai 5 euro e consente l’invio di un numero di messaggi illimitato. A conti fatti si tratta di uno strumento molto più conveniente di una raccomandata con ricevuta di ritorno il cui costo si aggira intorno ai 5 euro per invio.

 

Possiamo quindi dire che i vantaggi della PEC siano la validità legale, la semplicità di utilizzo e anche i costi ridotti. L’unico limite sta nel fatto che la sua validità legale sia applicata solo al territorio nazionale.