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2 Luglio 2017

Smart city: i progetti di spicco per la città Super Intelligente

Robert Park già nel 1915 scriveva, nel suo saggio di sociologia urbana, che “La città è qualcosa di più di una congerie di singoli uomini e di servizi sociali, come strade, edifici, lampioni […] è piuttosto uno stato d’animo, un corpo di costumi e di tradizioni, di atteggiamenti e di sentimenti organizzati.” Dopo più di un secolo, sebbene il susseguirsi di innovazioni tecnologiche abbia prodotto radicali cambiamenti culturali e sociali, questo assioma è più che valido e, anzi, riacquista nuovo vigore nel concetto di smart city.

Tra i progetti più interessanti presentati al World Communications Awards & Internet of Things Awards, c’è quello di Bristol, frutto di una joint-venture fra il Bristol City Council e l’università dell’omonima città inglese; il progetto difatti si aggiudicherà il premio Smart City Award. L’idea di base è lo sviluppo di una città sempre più evoluta e connessa, grazie ad una rete capillare in fibra ottica e a diverse aree coperte da internet 5G; a corollario del progetto, un sistema di monitoraggio centralizzato per gestire e coordinare diversi aspetti funzionali della città, dall’illuminazione pubblica alla gestione del traffico.
Tra le metropoli in lista per il primato mondiale di città più “intelligente” figura certamente Dubai, la quale punta a raggiungere questi obiettivi entro il 2020, attraverso l’attuazione di un articolato piano di sviluppo incentrato principalmente su edilizia green, telecomunicazioni, trasporti, energia e pubblica sicurezza; sul secondo gradino del podio abbiamo Singapore, la city dei Supertrees – alberi artificiali che catturano raggi solari per trasformarli in energia – e del sistema di sensori per il monitoraggio delle abitazioni e dei punti di raccolta per i rifiuti.

Guardando al nostro Paese, sempre più città puntano all’adozione di soluzioni innovative e smart per la città: il fine è quello di realizzare un sistema integrato di servizi energetici, reti digitali e mobilità sostenibile, con l’obiettivo ultimo di ridurre i consumi di fonti fossili e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Secondo l’osservatorio Italian Smart Cities dell’Anci – l’istituto che si occupa di raccogliere, mappare e catalogare gli interventi progettuali delle città intelligenti del territorio nazionale – sono circa 1.300 i progetti dei 158 Comuni intenzionati a fare un passo importante verso il futuro urbanistico. Marcia in questa direzione il progetto Onda Libera, promosso dal Comune di Ravenna, da Cooperativa Spiagge, da Hera ed Acantho. Il progetto è unico in Italia per estensione e tecnologie utilizzate, e prevede la creazione e l’ampliamento di oasi telematiche per la navigazione in modalità Wi-Fi sotto l’ombrellone, con un sistema di accesso rapido e semplificato, anche tramite social network.