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10 Settembre 2018

Il Software come servizio: cos’è e perché ogni azienda dovrebbe averne uno

Sempre più spesso si parla di servizi Cloud, di gestione diffusa delle risorse, nonché della possibilità, in fase di acquisto di un nuovo software, di sceglierlo as-a-Service (Software as a Service, appunto – SaaS). Si tratta di un modello di distribuzione del software applicativo dove un produttore di software sviluppa, opera (direttamente o tramite terze parti) e gestisce un’applicazione web che mette a disposizione dei propri clienti via Internet previo abbonamento. Alcuni esempi possono essere gli accessi online di posta elettronica, le applicazioni per smartphone o tablet per la gestione di calendari, strumenti di produttività come CRM (Customer Relationship Management) o ERP (Enterprise Resource Planning) e si possono presentare in forma gratuita o a pagamento.

I servizi di cui un’azienda necessita per la propria organizzazione interna, infatti, possono essere ottimizzati con una soluzione che ne permetta l’adattabilità e scalabilità -sia in termini funzionali che economici- a seconda dei servizi sottoscritti o del numero di utenti registrati.
In sostanza si può definire come un noleggio d’uso di un’applicazione a cui gli utenti si connettono tramite Internet.

Perché ogni azienda dovrebbe averne uno? Quali vantaggi ha il modello SaaS?

I vantaggi sull’adozione del modello SaaS sono stati efficacemente riassunti in 5 punti dal sito specializzato Computerworld:

1_Accesso ad applicazioni sofisticate: per poter fornire applicazioni SaaS agli utenti, non bisogna acquistare, installare, aggiornare o gestire hardware, middleware o software. Grazie a questo modello di distribuzione anche le applicazioni aziendali più sofisticate, come ERP e CRM, sono a disposizione di aziende che, per scelta o per necessità, decidono di non investire nelle infrastrutture e nei software proprietari.

2_Pagamento solo per le risorse utilizzate: è possibile ridurre le spese in quanto il servizio SaaS offre una scalabilità verticale in base al livello di utilizzo. Molte software house, infatti, affiancano alle loro applicazioni in SaaS veri e propri negozi virtuali dove acquistare estensioni e servizi complementari al software principale.

3_Uso di software client gratuito: gli utenti possono eseguire la maggior parte delle applicazioni SaaS direttamente da web browser (o una app) senza che sia necessario scaricare e installare alcun software complesso. I software erogati in forma di servizio, infine, in quanto residenti su una piattaforma proprietaria del gestore risulteranno sempre ottimizzati e aggiornati, indipendentemente dal dispositivo utilizzato per connettersi.

4_Mobilità della forza lavoro: il modello SaaS permette di garantire in modo semplice mobilità alla forza lavoro dell’azienda: gli utenti possono infatti accedere alle applicazioni SaaS da qualsiasi dispositivo connesso ad Internet. L’accesso ad una piattaforma online riduce, inoltre, le problematiche di sicurezza correlate all’uso di dispositivi esterni o mobili.

5_Accesso ai dati da qualunque luogo: con i dati archiviati nel cloud, gli utenti possono accedere alle informazioni da qualsiasi dispositivo mobile o computer connesso a Internet. L’archiviazione su cloud, inoltre, può fornire soluzioni di disaster recovery e salvaguardia dei dati in caso di guasti al dispositivo di un utente o dei sistemi informatici aziendali.

Il passaggio ad uno o più servizi SaaS rende fondamentale una scelta attenta del provider di servizi di connettività, in grado di garantire innovazione e sicurezza come il Cloud di Acantho ed un servizio di assistenza rapido ed efficiente.